MANIFESTO

” Le cose non accadono, le cose sono fatte accadere” (JFK)

BASE DEMOCRATICA vuole creare un grande movimento unitario di base, diffuso, forte e organizzato nei territori, mosso dai valori della democrazia, della uguaglianza, della libertà, della giustizia, della sovranità individuale, popolare e nazionale, in grado di agire quel cambiamento che non si può più rinviare e che non cade dal cielo, ma va preparato e realizzato con l’ intelligenza, la costanza e l’impegno di tutti gli Italiani consapevoli della posta in gioco.
Con la ciliegina dello ” Scudo Democratico Europeo” ( EDS) la UE ha veramente superato se stessa.
Questo organismo sovranazionale consente alla UE di annullare le elezioni dei suoi Stati membri se i risultati non le sono graditi.
A questo si aggiunga che in Italia:
1. la Corte costituzionale, viceversa della Corte Costituzionale di Germania che ha ribadito il primato della Costituzione, ha stabilito la supremazia del diritto comunitario su quello costituzionale italiano, malgrado sia definito nello Statuto di Lisbona che non è una Costituzione, malgrado sia un accordo intergovernativo di natura economica e non politico, e non sottoscritto democraticamente dai Cittadini europei!
2. che la Magistratura e i Giudici italiani adottano le direttive UE piuttosto che le leggi nazionali perchè recepite come di rango superiore.
In pratica si è verificato uno scippo di fatto della sovranità politica nazionale che svuota di senso i Parlamenti nazionali ad opera dei poteri esecutivi ed economici, degli Organi di Garanzia nazionali e della Magistratura.
Questa è la plastica immagine della mostruosità giuridica e di quanto sia lontana la UE, e con essa gli Stati membri, dalla pur minima parvenza di democrazia. 
La dittatura UE è l’esito infausto del liberalismo europeo: un mostro giuridico che ha assassinato la democrazia con la complicità di istituzioni e poteri italiani.
Ai Cittadini Italiani non rimane altra via che quella di dissociarsi dal fiancheggiare e legittimare tutto questo e considerare ogni azione che non sia di vera rottura, come operazione di collaborazionismo.
La UE per come è realizzata non è in alcun modo riformabile.
E visto che vi girano montagne di soldi non cadrà spontaneamente. Dunque va solo abbandonata.
L’augurio di BASE DEMOCRATICA ai Popoli europei è quello di abbandonare la UE e di tornare quanto prima alla propria sovranità nazionale. E di tenersela stretta.
BASE DEMOCRATICA ha lo scopo di sostituire tutta la classe politica attuale, di abbandonare la UE e anche di trasformare il sistema politico integrando efficaci strumenti deliberativi di democrazia diretta per dare vita reale, concreta e quotidiana alla sovranità individuale, popolare e nazionale.
Noi pensiamo che la Giustizia sociale nasca dalla equa ripartizione del potere politico in modo che questo influisca nella ripartizione delle risorse disponibili. Dunque non dal “comunismo dei beni” alla democrazia, ma dalla (vera) democrazia alla giusta economia democratica e alla giustizia democratica.
Il nostro intento è di educare quanti più Cittadini alla possibilità del cambiamento, metterli in relazione collaborativa, creare massa critica adeguata a formare un soggetto elettorale di scopo che porti a compimento la trasformazione democratica in Parlamento attraverso una fase neo-costituente.

BASE DEMOCRATICA oltre ai punti programmatici, sostiene ogni iniziativa utile a “rendere democratica la democrazia”, dato che quella attuale, detta rappresentativa e del mandato in bianco, ha sottratto la sovranità al Popolo, trasferendola a imprese private finalizzate al proprio profitto che si fanno chiamare “partiti”.
Questi gruppi di interesse, sfacciatamente insensibili ai bisogni degli Italiani, collaborano con poteri esterni in operazioni eversive, causando gravi danni all’Italia.
Il Popolo, privo di strumenti di intervento diretto, è costretto a subire.
Questo modello è al punto di non ritorno, al fallimento totale: la consapevolezza comune ne è disgustata. La maggioranza degli Italiani è conscia della gravità della situazione e che per uscirne è certamente necessaria una nuova classe politica, ma va anche trasformato l’intero sistema, ossia il Popolo deve finalmente avere parte attiva nella gestione del potere politico per dare fattualità alla propria sovranità che non può restare solo sulla carta. Sebbene questo tema sia sistematicamente escluso dagli spazi ufficiali e trattato dai dominanti come utopia eversiva, è giunto il momento di porre fine alla delega in bianco e a “forme e limiti” imposti come dogma laico.
A questi punti programmatici distintivi di BASE DEMOCRATICA saranno abbinati programmi specifici e dettagliati per ogni aspetto dell’azione di governo, frutto di proposte ed elaborazioni aperte a chiunque voglia partecipare con spirito di collaborazione paritaria  e democratica.
L’eventuale Partito di scopo che agisce il cambiamento dall’interno, potrà riuscirci solo se la Base lo sosterrà con la forza necessaria.
Non sarà una passeggiata, ma un percorso obbligato.
Grazie.